martedì 24 luglio 2012

Un paese così

E questi partiti dovrebbero salvare l’Italia dal baratro, ossia dall’Europa dei popoli diventata l’Europa dei banchieri? Ma se non sanno nemmeno mettersi d’accordo su una legge elettorale che serva a truffarci per l’ennesima volta, quindi per ritrovarceli tutti di nuovo ai soliti posti?! Vorrebbero portarci alle elezioni prima che la bufera li spazzi via tutti, ma è prevedibile che non cambierà niente. Se fossimo in un paese di persone normali, non saremmo andati più volte a votare in massa con questa legge elettorale, né domani con un nuovo inganno.

Se non fossimo un paese di analfabeti che si credono intelligentissimi, li avremmo mandati a cagare da decenni. Non avremmo dato retta a un risibile miliardario che diceva di volerci comandare perché amava l’Italia. E così se non fossimo un paese di conservatori che si credono progressisti, avremmo mandato a spasso da decenni la “sinistra” moderna e liberale, nonché cattolica, radicale e liberista, composta da personaggi falliti che nella politica hanno trovato albergo per uno stipendio e molti privilegi.

Se non fossimo quello che siamo, avremmo quantomeno capito che in questi giorni, in cui si parla di tante cose fasulle, è stata approvata una legge (la chiamano in inglese, come un tempo per le fregature usava il latinorum) che prevede che in vent’anni si debba abbattere il debito fino al 60% del Pil. Dimezzare quindi per legge il debito con un Pil in caduta libera, una crisi economica internazionale e politiche recessive a go go, regioni, capoluoghi ed enti locali tecnicamente falliti. Riusciamo a capire cosa ci aspetta?

Di ricette e proposte se ne leggono tante, troppe e tutte orientate al cambiamento, ma di cosa? Questo è un paese che per molti motivi non ha saputo e voluto creare una classe media degna di questo nome e anche la sua borghesia è quanto di più sgangherato esista in occidente. Esempio è il fatto che si sia permesso a uno speculatore svizzero-canadese di smobilitare la più grande fabbrica italiana e il suo indotto, oppure ai partiti di regalare la più grande società telefonica e altre partecipate.

È il paese dei santuari di ogni tipo, un medioevo di corporazioni e d’incapaci raccomandati che ha mantenuto in vigore per decenni i codici Rocco, un paese tenuto nell’ignoranza, in ostaggio, ricattato, imbavagliato, dove non puoi decidere per te stesso nemmeno in procinto di morte. Dove molto più che altrove si rischia la vita ad attraversare la strada e alto è anche il rischio sul lavoro (dove il lavoro o non c'è o è schiavismo), o che ti mettano all’asta l’abitazione per un debito di poche migliaia di euro.

Un paese a sovranità inesistente, dove dispongono gli Usa e la Nato, il Vaticano, le Banche e le Mafie, dove non esiste nemmeno la parvenza della libera informazione, dove vige censura e omertà. Dove vivere fa paura perché c’è il più alto tasso di criminalità d’Europa e la possibilità che un magistrato ti metta in galera sulla parola di un “pentito” e se ne vada in ferie. Un paese che per metà mantiene l’altro mezzo, un paese ricco di opinioni ma al quale fa comodo che siano sempre altri a decidere, salvo scendere in piazza a babbo morto per protestare. 



4 commenti:

  1. Condivido la tua lucida ed intelligente analisi tutta ... o quasi; al posto del tuo "intelligentissimi" io avrei messo "furbissimi", perché non è detto che l'italiano medio si creda intelligente, troppa fatica, ma furbo si. Sul magistrato che sbatte il tizio in galera sulle rivelazioni di un pentito, mi pare sia davvero successa una cosa del genere, ma adesso il problema non mi pare l'innocente (o presunto tale) in galera, ma le migliaia di delinquenti che stanno fuori. Questo è un Paese dove delinquere è la regola, dove le prigioni scoppiano di immigrati e "tossici" (mai un burocrate, un colletto bianco, uno speculatore ... magari di quelli che hanno costruito male i capannoni in Emilia, di quelli che hanno costruito con lievito Bertolini gli edifici che si sono sfarinati a L'Aquila ...., dove una prescrizione non si nega a nessuno, dove c'è un tizio che si auto-assolve perché il fatto non costituisce reato (così ha votato il Parlamento di cui lui era Presidente del Consiglio) e dove prima ancora che nelle aule di tribunale i suoi processi si celebrano nei programmi della sue tv o sulle pagine dei suoi giornali. Dove i magistrati sono i cattivi e gli inquisiti sono i buoni, dove chiunque venga sorpreso con le mani nel sacco agita il complotto demo-pluto-giudaico-massonico, un Paese dove i fantasmi hanno le toghe rosse e sugli armadi non abbiamo l'ultima collezione di Armani, ma gli scheletri dei troppi funzionari, giornalisti, magistrati,politici, cittadini onesti eliminati senza che si sia mai fatta luce sui mandanti.
    Un saluto

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    1. ho fatto riferimento al magistrato in ferie ricordando certi episodi, vedi il caso tortora e molti altri casi meno famosi

      sarà un caso ma di tutti i magistrati che occasionalmente ho conosciuto di persona, non ho una opinione positiva

      con ciò non voglio negare la sostanza del tuo ragionamento

      ricambio molto volentieri i saluti

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  2. Il clima astrologico dell'autunno fa schifo:
    Plutone in quadratura a Urano e l'opposizione di Saturno minacciano la reazione del potere,che non vuole cambiare, ed il ricorso a rimestamenti e sotterfugi loschi alquanto, violenza, attentati.
    Giove in gemelli segna l'emergere di leaders superficiali e populisti,una influenza già vista durante l'estate con tanto svacco e la voglia di ballare il Sirtaki.
    Nettuno nei pesci farà tendere verso il misticismo e lo zen, utile nei momenti di trambusto insopportabile, ed incoraggerà l'eremitaggio,ma anche movimenti di riforma radicale del mondo.
    Bisognerà portare tanta pazienza perché la quadratura di Plutone(che è un sasso storto e lentissimo in orbita stabile che non gli passa di farsi un giro da queste parti) ce la tireremo dietro per tanti anni ancora e vorrà il cambiamento del nostro stile di vita: niente sarà come prima, e durante questa transizione tutto sarà peggio di prima.
    Nel breve termine un Marte stizzoso per il lungo anello di sosta in Vergine farà volare cetrioli per tutti.
    Valutate gli acquisti,un bel gilet da kamikaze potrebbe intrigarvi e soprattutto se siete del segno della Bilancia o dello Scorpione(Per regalarlo agli amici), fare al caso vostro.
    Armanacco di Franziska

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