venerdì 13 aprile 2018

Il pettine


“Il fondamento della democrazia
consiste nel credere che quel
che non è come loro è il male”
(Gabriel García Márquez)

L’esperienza non serve solo per allacciarsi le scarpe, ma anche per capire che salire il Colle a piedi è una faticaccia. Non potendo per questioni d’immagine usare l’auto blu, allora ci si reca con quella privata. Chissà se con bollo e assicurazione in regola. Sono immagini queste che vanno conservate nella memoria.

I due statisti si sono spartiti ciò di cui potevano disporre da subito, e cioè presidenze e commissioni parlamentari. In ciò hanno mostrato dinamismo e predilezione per il “cambiamento”. Anche questo va ricordato a futura memoria.

Per il resto sono fermi al palo, cioè per almeno un altro paio di settimane, sembra di capire. Fino alle elezioni regionali del Friuli V-G, le quali contano pur qualcosa (dopo di che il tavolo potrà essere rovesciato).

Il caimano di Arcore ieri s’è mostrato per ciò che è sempre stato. Ed era anche furioso, non tanto per lo scontatissimo veto della banda degli onesti, ma perché il presidente gli ha chiesto di agevolare la nascita del nuovo esecutivo.

Diciamocelo francamente, a gran parte degli italiani è sempre piaciuta la frusta novella del bischero qualunque che diventa statista. In Italia e in Europa essere fascisti sta diventando un’opzione che trova sempre più convinta comprensione in tanti, specie tra gli orfani di “sinistra”.


Intanto nel Mediterraneo, cioè a margine del grande dibattito mediatico, si accendono lampi di guerra. La situazione non è molto diversa, salvo per la potenza dei mezzi, da quella del secolo scorso, oppure, a scelta, a quella dell’epoca di Antonio e Ottaviano. I nodi, anche quelli che a noi sembrano geograficamente lontani, stanno venendo al pettine.

4 commenti:

  1. Non so se sperare esso sia a denti larghi o meno...

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  2. http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/04/13/governo-nuova-opera-di-street-art-a-due-passi-dal-quirinale-_a20574a4-1a35-4bd9-9861-a3a7e56f1c42.html

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    1. La realtà deve rimanere intollerabile, il video con il pronto intervento dell'arma ce lo ricorda.

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