mercoledì 7 ottobre 2015

Le tante Guernica afghane, irachene, siriane, libiche ...


Oggi ricorre il 14° anniversario dell’operazione Enduring Freedom (libertà duratura), e data la durata di tale guerra e i risultati raggiunti il nome più appropriato sarebbe invece Enduring Slaughter. Il massacro continuo di un popolo in uno dei paesi più poveri del mondo, dove la disoccupazione è al 40 per cento e il tasso di povertà è rimasto lo stesso. La disuguaglianza sociale è aumentata così come la cleptocrazia locale che intasca parte del denaro degli aiuti esteri. Queste condizioni sempre più intollerabili hanno costretto molti afghani a fuggire, i quali costituiscono il 13 per cento dei rifugiati che cercano di raggiungere l'Europa, secondi per numero solo a chi fugge dalla Siria.

C’è chi sostiene che tutti gli imperialismi sono uguali, ossia che quello americano non è peggiore di altri. Opinioni. I fatti sono altri: dal bombardamento di civili con il napalm in Vietnam (sono state sganciate una quantità di bombe superiore a quella del secondo conflitto mondiale sulla Germania), e dopo più di cinquanta rovesciamenti di governi eletti democraticamente in tutto il mondo, dopo la miriade d’invasioni di paesi, dopo l'Afghanistan, l'Iraq, la Libia, la Siria, forse qualche dubbio è lecito a proposito dell’imperialismo americano e del fatto che il pianeta sia nel caos.

Tutto è iniziato in Afghanistan, dove i mujaheddin sono stati utilizzati come strumento per attaccare il fianco meridionale dell'Unione Sovietica. Tra l’altro, ma pare sia solo un dettaglio, l’Asia centrale ospita il secondo più grande deposito di riserve accertate di petrolio e di gas naturale del mondo. Poi si è continuato in Cecenia, dove si è alimentata la guerriglia e il terrorismo sostenute da elementi terroristici wahhibisti. Quindi si è passati in Libia, dove la cosiddetta NATO si schierò con i terroristi. Si guardi l'Iraq, in cui l'intervento occidentale ha causato il crollo dello Stato baathista e al suo posto ora ci ritroviamo lo Stato islamico. E che dire di chi esprime preoccupazione perché la Russia ha bombardato il Free Syrian Army? Che cos’è il Free Syrian Army, se non un gruppo di terroristi e assassini?

Va meglio forse quando s’incendiano i campi di cereali in Iraq, si fa cadere l'uranio impoverito su enormi distese di territorio, si armano e finanziano i terroristi, si mitraglia e bombarda un ospedale di MSF com’è successo nei giorni scorsi? Qualche domanda dobbiamo pur porcela sulla natura di questa grande democrazia che si è assunta il ruolo di poliziotto del mondo con diritto insindacabile di vita e di morte. Nessuno dei responsabili dell'uccisione del personale medico e dei pazienti dell’ospedale di Kunduz sarà mai giudicato per crimini di guerra, né tantomeno lo saranno i grandi criminali delle amministrazioni Bush e Obama. E questo anche per il silenzio dell’opinione pubblica occidentale, e per il sostegno incondizionato e menzognero dei media.




3 commenti:

  1. D'altronde al punto in cui è ora la notte del capitalismo, più ancora che le leve finanziarie di Wall Street è quella militare del Pentagono a tenere su la baracca. Il potenziale militare americano è inaffrontabile, ed è quello - oltre agli interessi comuni delle caste mafio-liberiste che dominano ovunque, Cina e Russia comprese - a far tenere a russi e cinesi un profilo basso.

    Del resto è significativo che in un recente volume osannato dai progressisti, The Making of Global Capitalism: The Economy of the American Empire, si parli molto del potere finanziario globale degli Stati Uniti, ma poco o nulla di quello militare.

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  2. Grazie! Spero che non le dia fastidio che qualcuno la ringrazi per questi post così ricchi di significato e al contempo così semplici da leggere.

    Cordiali saluti.

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