lunedì 16 febbraio 2015

Idioti


Bisognerebbe mandare in Libia Sarkozy e Berlusconi a trattare con quelli del cosiddetto califfato. Finora le minacce di queste bande armate non sono mai state vane, hanno sempre fatto seguire i fatti. Già me le vedo le direttive degli stati maggiori italiani, calibrate al punto e virgola su quando, come e contro chi aprire il fuoco. Ministri e generali che come prima linea hanno quella di pararsi il culo.



Non ci stiamo ancora rendendo conto con chi abbiamo a che fare. Non mi riferisco solo al radicalismo islamico, ma anche agli idioti che a vario titolo governano questo pianeta. Il minimo che si possa dire di loro è che sono sopravvalutati, in ogni senso. Vedi il caso della Grecia e della moneta unica. Qualunque persona di buon senso avrebbe capito che dar corso alla stessa valuta in paesi come la Germania e la Grecia (per limitarci nell’esempio) era follia pura. Ha prevalso il calcolo più miope, gli appetiti delle banche e dei comitati d’affari. E ora ci troviamo in una situazione in cui non si può andare avanti e nemmeno tornare indietro.

E che dire dell’Ucraina, una questione che non esisteva, che non si sarebbe posta se non si fosse andati a sfruculiare. Quanto potrà durare la tregua tra bande armate? Quando i cosiddetti grandi leader si metteranno in testa che i negoziati non vanno condotti per avere la meglio ma per mettersi d’accordo? Che bisogna vedere le cose in termini più realistici, né come una completa vittoria e nemmeno come una totale sconfitta? Nel momento in cui l’Ucraina non sarà più oggetto di contesa tra le potenze, la pace sarà uno stato di fatto.


E ciò vale anche per il resto. Chi ha organizzato e finanziato il radicalismo islamico? Anzitutto i principi arabi. E dietro di loro le élite che prosperano grazie ai proventi del petrolio, sia le élite arabe che quelle occidentali. L’occidente ha voluto far coriandoli del nazionalismo arabo, e ora se la veda con questa roba qui.

4 commenti:

  1. Beh, diciamo che fra i cosiddetti (sedicenti) grandi quelli che NON hanno mai finanziato per i loro scopi il radicalismo islamico sono proprio pochi.
    Ricordo gli elogi negli anni '80 dei genitori delle bande che spadroneggiano in Afghanistan, ad esempio (nientepopodimeno che "combattenti per la libertà"), ricordo il fondamentalismo usato per accelerare il dissolvimento della jugoslavia e per la scellerata guerra del Kossovo. L'ultima ondata è stata quella che ricorda lei, con l'aggravante che se finanziare l'estremismo negli anni '80/'90 si è rivelata una scelta miope (che ha portato chi l'ha fatta a prendere la facciata del 2001) aver fatto scelte simili dopo aver avuto la prova di come le cose potevano degenerare è stata una scelta cieca e stupida.

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  2. la questione libia sarebbe di semplice soluzione col principio "chi l' ha rotta se la incolla".
    In realta' pero' siamo tutti spinti da una strategia di dominio attraverso un caos generato ovunque .. fuorche' in casa dello "stratega".

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  3. Armiamoci e partite.
    Aspettiamo di vedere l'audience impazzire al primo cocciolone di libia...e, naturalmente, il dolore e i moniti a pregare di francesco.
    Bah, com'è possibile che scenaggiuture vecchie facciano sempre effetto?.... nel meccanismo della ripetizione, anche di tragedie, in fin dei conti si vede che c'è anche un effetto rassicurante e identitario. g

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  4. Haha, ho letto un articolo oggi secondo il quale lei sbaglia and incolpare Berllusconi. Secondo Feltri la responsabilità dell'intervento fu di Napolitano e della sinistra, non di Silviuccio suo!

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