giovedì 15 novembre 2012

Loro, lo sanno bene



Ho notizie dirette e sicure da Varsavia: ieri in Polonia gli stabilimenti che lavorano per la Fiat erano in subbuglio. Ma niente paura, non vogliono fare la rivoluzione. Chiedono un po' più di salario. Di quanto è successo, sempre ieri, in Italia e nel resto d’Europa sappiamo dai grandi giornali padronali in definitiva poco. “Guerriglia a Roma”, scrivono. Si è fatto uso dei blindati per impedire che si manifestasse davanti alle sedi istituzionali. Come in certi regimi, i dittatorelli della Trilaterale e delle Banche hanno ordinato che sotto le loro finestre non vogliono chiasso. E hanno ragione. Beppe Grillo nel suo blog chiama “soldati blu” i poliziotti, compresi i reduci del raid della Diaz e dintorni. Sottopagati, dice Grillo. Sottopagati un cazzo. Gli operai, i salariati dei servizi, quelli sì sono spesso sottopagati e soprattutto precari. Ciò nonostante sembrano non avere la volontà e la determinazione di cambiare davvero la propria situazione. 

Ma veniamo alla sottopaga del "soldato blu". Un semplice agente, carabiniere e finanziere, i gradi più bassi di una lunga scala gerarchica, oltre allo stipendio tabellare di 16.675 euro (quello che di solito pubblicano i giornali), riceve l’assegno funzionale di 2.168,80 euro, percepisce anche l’indennità mensile pensionabile (468,90 euro), il fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali (un premio di risultato dato “a pioggia”), l’indennità per i servizi esterni, il trattamento di missione, e una selva di altre eventuali indennità. Naturalmente non tutto in busta paga, spesso le indennità, trattamenti speciali e straordinari figurano fuori busta. L’orario di servizio è di 36 ore settimanali, sia che fai il piantone oppure servizio pubblico. Il resto è straordinario. Tutto nel d.p.r. n.170/2007. Un semplice agente, carabiniere e finanziere, con qualche anno di servizio, non porta mai a casa meno di 1.500 – 1.700 euro nette mensili, salvo straordinari, assegni familiari e accessori vari. Naturalmente non si rimane semplice agente, carabiniere e finanziere a vita. Poi ci sono benefit e altri vantaggi, che possono andare dall’alloggio di servizio alle vacanze in centri riservati, e altro ancora. Per eventuali acciacchi, ci sono apposite commissioni mediche, relativi indennizzi, pensioni privilegiate, eccetera.

Insomma, restano dei proletari, ma quando pestano un manifestante, maturano stipendio e pensione, percepiscono l'indennità di questo e quello. E a determinarne il quantum e la regolarità dello stipendio, delle indennità e poi della pensione, non sono i manifestanti, ma i padroni del paese. E loro, i soldati blu, neri e grigi, mentre menano chi protesta contro un sistema di merda, lo sanno bene. Poi, è vero, intervengono anche contro i rapinatori di banche, ma non contro le grandi rapine perpetrate dalle banche. E anche questo si sa da tempo.

2 commenti:

  1. Che tristezza, vedere Landini a Servizio Pubblico, non sapere rispondere a quel coglione di Briatore, sul perchè l'imprenditore delocalizza.
    Che tristezza.

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