giovedì 25 ottobre 2012

Astemi?


Sembra la guerra dei Roses. Una denuncia, presentata del 2010 contro la segretaria di Bersani, rispunta alla vigilia delle primarie. Che bella giostra, mi sa che Grillo ad aprile rischia di doversi mettere il vestito buono, la cravatta e improvvisare qualche battuta in napoletano. E invece nessuno dei candidati sarà premier. Al governo c’è chi continua a stappare bottiglie. Ma non avevano detto di essere astemi?

2 commenti:

  1. Contessa

    Eh, mia cara, quando la servitù inizia a prendersi delle libertà, anche se piccolissime, è arrivato il momento di ricordargli chi è il padrone!

    E loro, che hanno vissuto sempre alla nostra greppia, non devono mai dimenticare che sono completamente ricattabili ed essere scaricati in un istante.

    Eh sì, mia cara, al giorno d'oggi la servitù non ha più morale e ignora la riconoscenza!

    Ma basta ricordargli chi comanda e vedi che paura, vedi come abbassano la testa.

    Ciao, Olympe...molto contento di leggerti. gianni

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  2. La giostra continuerà a girare con il cavalluccio a dondolo e la carrozza di Cenerentola a forma di zucca. In parlamento continuano a scaricare casse di champagne. Si stanno già spartendo la terza repubblica.
    L’Europa ha già designato Monti come boia ufficiale per i prossimi anni circondato dai soliti cortigiani capitanati da Renzi e Bersani che, facendo finta di tapparsi il naso, continueranno ad abbassare il costo del lavoro (licenziando ed abbassando gli stipendi e facendo morire prima della pensione) per aumentare la produttività ed attirare investimenti (favoletta). Risultato: schiavitù a vita assicurata per tutti.
    L’Italia si è mantenuta con le tasse di dipendenti e pensionati mentre politici, artigiani, commercianti e liberi professionisti non hanno mai pagato nulla e all’anagrafe tributaria risultano poveracci ed ai loro figli, che vanno a scuola con la smart, danno pure il buono libro. E, oltre a vivere da nababbi, il sabato e la domenica li vedi con il trolley che si imbarcano per il fine settimana nella loro villa a Capri o ad Ischia. Hanno comprato sempre tutto senza mai pagare nulla con i soldi dei soliti fessi.
    Bisognerebbe andarli a prendere tutti ed espropriare ogni loro bene ridistribuendolo al popolo.
    Su 100 euro che incassa lo stato, 80 se ne vanno in ricchi premi e cotillon per le caste e, con gli altri 20, si manda avanti l’Italia. I conti sono truccati.
    Io statalizzerei tutto. Con leggi e regole completamente diverse, naturalmente!
    E, per i primi tempi, con punizioni severissime.
    La parola “privato” la abolirei per legge.
    Così come abolirei le famiglie tradizionali (che grazie a Dio stanno sparendo).
    E’ meglio una comune. E la democrazia partecipativa in cui tutti partecipano alla votazione delle leggi. Usciremo dall’euro volenti o nolenti. E’ solo questione di tempo. Come un cancro.
    Ma poi a che servono i commercianti?A prendere a 10 euro e rivendere a 100? Per guadagnare 90?Qual’e utilità sociale di costoro? Dov’è la loro creatività? Al loro posto spacci comunali a prezzi controllati e chiusura dei centri commerciali privati. Ai piani terra delle strade devono sparire i negozi. Odio il privato. La scuola, finché durerà (sarà tra sostituita da youtube), dovrà essere esclusivamente pubblica e diventare come un tempio.
    Si riparte dalla scuola e dalle piccole comunità.
    I robot umanoidi hanno bisogno di un aggiornamento di software!
    Un nuovo service pack del sistema operativo.
    Forza Grillo. Ma la BCE i soldi da dove li prende?
    Ciao cara

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