domenica 15 luglio 2012

Rosa, Rosœ, Rosaria


A leggere i giornali, il Partito democratico sembra essere diviso su questioni davvero dirimenti per le sorti di questo paese: le primarie e il matrimonio per le coppie omosessuali e lesbiche. Che questo genere di coppie abbia diritto al riconoscimento degli stessi diritti civili di quelle sposate, è cosa superflua da argomentare, salvo in un paese dominato dal pregiudizio cattolico e da una commissione di 36 membri presieduta da tale Maria Rosaria Bindi. Sul fatto di estendere loro l’istituto del matrimonio, la cosa mi stupisce perché ritengo che tale istituto sia maturo per essere abolito del tutto.

L’istituto del matrimonio è in crisi ovunque e anche in Italia, dove un terzo delle coppie si separa. È saltato in aria in forza delle nuove condizioni produttive e dell’affrancamento economico della donna. È per tale motivo che ritengo la richiesta di omosessuali e lesbiche fuori tempo massimo. Chiedo: per sentirsi su un piano di parità, di galateo ottocentesco, la sposa in bianco e lo sposo in tight, tanto perché non ci siano dubbi tra gli invitati? Insomma, non mi va di fare la ola su queste questioni.

Di ciò che succede all’estero al Pd e al “pubblico” interessa meno che una scorreggia di Berlusconi. L’ho sperimentato scrivendo in questo blog. Le truppe mercenarie, tali sono, mandate in Afghanistan hanno ottenuto la revoca da parte del governo Pd-Pli-Udc degli ultimi “caveat” per poter fare la guerra sganciando bombe a guida laser e quant’altro. È una guerra persa, criminale e dispendiosa, eppure di essa né il Pd né altri hanno intenzione di parlare.

8 commenti:

  1. Non ne parlano, di Afghanistan, perché temono di dispiacere la first lady Michelle.

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  2. Visto che a pensare male di solito ci s'azzecca:se volessero creare una scissione elettoralistica?Una corrente filocattolica,già pronta per la Grosse Coalitionen proporzionalista preconfigurata(Cioè sappiamo benissimo che faranno così);e nella migliore tradizione cerchiobottista,un ramo-partito a sinistra pronto a tutte le maggioranze variabili del caso.Probabilmente il voto aggregato darebbe un risultato migliore.
    Un bel dì vedremo.Quello che non si vede nel marasma del riposizionamento e ondeggiamento di questa fase sono il dubbio del voto,la sinistra,la lotta.Se l'area antagonista fa discorsi di paziente costruzione intorno ad obiettivi aggreganti-probabilmente a ragione-altri,che vorrebbero buttarsi sul palazzo con la forza della rabbia sembrano destinati "a vendere cara la pelle"(nel migliore dei casi),penso ai rossobruni di Pasquinelli(che sa benissimo che ci rimetterebbe la buccia..e agisce di conseguenza).
    La maggioranza ottusa si fa volare le mosche in bocca e pensa secondo consuetudine:stavano bene,rivogliono il consumo il mutuo le ferie.
    Ouzo retsina tzaziki sirtaki.
    Di buono (spero) solo la fine della farsa golpista del maggioritario.
    franz

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    1. caro Franz, pensar male? in fondo non vedo tutto questo pensiero

      retsina va bene, ma anche con un verduzzo o un sauvignon

      salute

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  3. Dunque se ho ben capito i diritti della persona non sono una priorità. Perchè di quello si parla (pantomima a parte del PD). Senza dubbio il matrimonio così come è stato concepito è anacronistico, infatti se il movimento omosessuale fosse un pochino più edotto culturalmente non dovrebbe parlare di matrimonio o adozione in quanto diritti di coppia, ma di diritti del singolo, ovvero se non sono sposato devo poter lasciare la reversibilità, l'eredità ecc a chi decido e dunque anche l'adozione dovrebbe essere permessa ai single. Ma il fatto che in questo paese (p molto minuscola) non ci sia diritto alcuno e quelli che c'erano li stanno cancellando è senza dubbio figlio di quel menefreghismo che tanto piace agli italioti, che anzichè vedersi tutti nella stessa barca, piangono solo quando la cosa li tocca direttamente. Ma ormai è troppo tardi.

    M

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    1. per quanto mi riguarda ho scritto che il "riconoscimento degli stessi diritti civili di quelle sposate, è cosa superflua da argomentare" ed è paradossale (e sintomatico) che questo tema sia tra le priorità del Pd. spero che Lei colga il senso di tale affermazione

      non ho parlato di adozione: ne ho parlato, ricordo, in un commento sul blog di Malvino dicendomi favorevole

      la richiesta di matrimonio la ritengo, come ho scritto, un falso problema perché considero tale istituto, così com'è, superato

      è la mia una posizione menefreghista solo perché ritengo la richiesta di matrimonio un anacronismo? ok, sono menefreghista

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    2. No non accusavo lei di essere menefreghista, ma un certo atteggiamento che relega i diritti delle minoranze come non priorità decisamente si. Di adozioni nè ho parlato io, in quanto diritto dell'adottato ad avere un genitore. Il matrimonio è senza dubbio superato essendo cosa inventata tanto tempo fa e mai più aggiornata, ma se l'alternativa è nessun diritto oppure avere quello che hanno tutti, lei che sceglierebbe? Lei potrà anche non fare la ola su queste questioni, ma la vicenda è un pò più complessa di così per chi ad esempio non ha diritto di assistere il proprio compagno sul letto di morte di un ospedale in quanto non è un parente riconosciuto, o prendere decisioni in simili vicende ad esempio. Il tight o il velo bianco attiene al folklore. Per quanto riguarda il PD, sono solo interessati a distruggere diritti e ad accrescere i loro, finchè gli italioti glielo lasciano fare.

      M

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    3. la invito a rileggere bene il mio post, troverà che le sue precisazioni sono superflue

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  4. La richiesta di matrimonio gay è non solo un anacronismo, ma il segno che i cosidetti gay sono diventati esponenti di un certo conservatorismo culturale assai borghese.
    Vecchie signore che vogliono tutte le loro cosine a posto.
    I diritti civili, naturalmente, non sono in discussione.
    Tutti devono poter fare tutto. Nei fatti, solo chi ha disponibilità (cash) può più facilmente esercitare un diritto ...

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