martedì 10 luglio 2012

.... e le mosche cocchiere


Chissà oggi se Swift scrivesse un romanzo come i Viaggi di Gulliver cosa racconterebbe di aver visto. A leggere questa mattina Repubblica e Le Monde si tratta di giornali di pianeti diversi. Addirittura le notizie sono opposte. A leggere questo articolo del giornale francese sembra che a non aver ancora firmato per il famigerato meccanismo europeo di stabilità, almeno fino a ieri, fossero solo la Germania e … l’Italia! Testuale:

A ce jour, la plupart des dix-sept Etats de l'union monétaire ont ratifié le texte. Mais l’Allemagne et l’Italie manquent encore à l'appel.

Chi l’avrebbe mai detto leggendo Repubblica o anche altra stampa italica. Ora, ma solo ora, sembra che tali firme siano state apposte, dice Repubblica enfatizzando il ruolo di Mario Monti. In un lungo articolo di El Pais sull’argomento il premier italiano non è mai citato, ma si sa come sono fatti questi hidalgo.

Sempre Le Monde scrive che per la prima volta i tassi d’interesse pagati sui titoli di stato francesi sono negativi. Stupefacente. Eppure la Francia, pur in condizioni di debito (90% Pil) ed economiche migliori delle nostre, non se la passa bene a tal punto da vantare interessi negativi al pari della Germania. Tuttavia se i prezzi, cioè i tassi, calano, vuol dire che pochi o molti (importa tanto chi?) stanno comprando titoli francesi alla grande.

La differenza sostanziale con l’Italia è quindi una questione di fiducia: nessuno si fida della nostra classe politica e dirigente. A cominciare dagli italiani che comprano titoli tedeschi o francesi (o corone danesi).

E mi viene in mente una frase celebre: come non si può giudicare un uomo dall'idea che egli ha di se stesso, così non si può giudicare un’epoca di sconvolgimento dalla coscienza che essa ha di se stessa; occorre invece spiegare questa coscienza con le contraddizioni della vita materiale ... .

Un’ultima cosa: se si leggono troppo di frequente i giornali italiani, si rischia di sapere tutto in anticipo, rovinando quindi l’effetto notizia.

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