venerdì 6 gennaio 2012

La filosofia che salva il capitalismo dai capitalisti cattivi



Se voleste mangiare decentemente in un ristorante vi affidereste a qualche adepto di Gualtiero Marchesi? Vi ritrovereste con un coloratissimo piatto di croccante filosofia e un conto assai salato. Lo stesso discorso vale per i filosofi che cucinano indicazioni per “uscire dalla crisi”, sul tipo di Nassim Nicholas Taleb. È questo un guru di notevole successo e seguito nel mondo dell’idealismo economico paracapitalistico.

Scrive nelle sue dieci regole per salvare il culo al capitalismo:

A coloro che guidavano uno scuolabus bendati (e l'hanno sfasciato) non dovrebbe essere mai più permesso di guidare un altro scuolabus. L'establishment economico (università, autorità di regolamentazione, funzionari delle banche centrali, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni) ha perso la propria legittimità a seguito del fallimento del sistema. Sarebbe imprudente e insensato da parte nostra se ci affidassimo alle capacità di questi esperti per uscire da questo caos. Al contrario, bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.

Fin che si tratta di scegliere a chi affidare la guida di un autobus, quella di Nassim è una regola di buon senso, ma quando si tratta di un sistema economico guidato e dominato dalle multinazionali e dal relativo seguito di servi delle università, autorità di regolamentazione, funzionari delle banche centrali, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni, come si fa? Glielo va a dire Nassim che si devono far da parte per lasciare il posto di conducenti dell’economia capitalistica a persone intelligenti e con le mani pulite? E soprattutto, cosa intende per persone intelligenti?

È stata l'asimmetria del sistema dei bonus a condurci a questa situazione, scrive l’illuminato. Basta con gli incentivi se non ci sono anche le sanzioni: il capitalismo si basa sulle ricompense e sulle sanzioni, non esclusivamente sulle ricompense.

Ecco le persone intelligenti, i Martin Lutero con le mani nette che salveranno il capitalismo dal fallimento. In un sistema fondato sulla menzogna permanente, finalmente personaggi come Nassim, i quali detengono la vera coscienza degli interessi del sistema, ci spiegano gratuitamente dove sta in radice il problema e su cosa si basa effettivamente il capitalismo. Centrato il problema la soluzione è a portata di mano. Ed è quindi conseguenza normale che vi siano frotte di onestissimi intelligenti nel web, i cui nomi sono sinonimi di acutezza d'analisi, che lottano insieme al nostro Ota Sik del XXI secolo.

2 commenti:

  1. Con questi presupposti c'è poco da sperare. La memoria storica è stata astutamente cancellata nelle popolazioni, difficilmente la massa si risolleverà prima di qualche secolo. Pure la filosofia e la letteratura, da sempre contro i sistemi, hanno cambiato rotta.
    Buona Giornata

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  2. Filosofia e letteratura non sono per fortuna un insieme omogeneo. Oggi il vento tira da destra e non sono più di moda i Deleuze e i Guattari, ma i critici sono molti, basta saperli cercare.

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