lunedì 16 maggio 2011

Strauss-Kahn, l'uomo dalla potta sempre aperta



Fa un certo effetto vedere uno degli uomini più potenti del mondo, il direttore generale del fondo monetario internazionale e probabile candidato all’Eliseo, ammanettato con le mani dietro la schiena e scortato da cinque agenti. L’accusa è di aver tentato di costringere una cameriera di 32 anni, un’immigrata africana, di fargli un pompino. La cameriera sarebbe entrata nella suite per sbaglio, credendo che fosse libera, per riassettarla. Come succede in qualsiasi alberghetto. Strauss-Kahn usciva invece dalla doccia e si è presentato nudo alla cameriera. Poi il tentativo, ma la cameriera infine è riuscita a liberarsi e a denunciare il fatto. All’arrivo della polizia l’uomo se n’era già andato. Più tardi ha telefonato all’albergo dicendo che aveva dimenticato il cellulare in camera. Quelli dell’albergo – d’accordo con la polizia – gli hanno chiesto dove si trovasse. All’aeroporto, da dove sarebbe partito per Parigi e poi per Berlino, dove aveva un incontro con la Merkel per discutere degli aiuti ai paesi europei in difficoltà. E invece sono arrivati i poliziotti all’aeroporto, con la cameriera che sulla scaletta dell’aereo, come riferisce il NYT, lo ha indentificato per l’aggressore.

Strauss-Kahn ha detto di non c’entra con la faccenda e si è reso disponibile per una perizia legale. Il processo durerà mesi, o anche di più se, come è già successo, la presunta vittima rifiuterà di comparirvi. Strauss-Kahn è noto per le sue avventure di carattere sessuale, ma questo non basta per farne un colpevole. Può essere invece che questo vecchio sporcaccione sia effettivamente colpevole della cosa, ma proprio per questo motivo tutto resta molto strano. Strano che uno degli uomini più potenti e importanti del mondo se ne stesse nella sua suite e chiunque potesse entrare nella sua camera, anche per sbaglio. Quindi le modalità dell’arresto e del riconoscimento sulla scaletta dell’aereo. Una misera sceneggiatura, anche se alla fine si dichiarasse colpevole in cambio della libertà.

2 commenti:

  1. Pensi davvero che possa essere stato un complotto sarkosiano per "eliminare" un temibile concorrente dalla corsa per l'Eliseo?

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  2. non lo so, probabilmente come quasi tutte le cose che succedono non sapremo mai la verità, ma una cosa è evidente, e cioè la sceneggiata con manette e poliziotti presente tutta la stampa (vedi video); non si arresta così il presidente del FMI, se non si è "autorizzati"

    Libération rivela oggi un retroscena destinato ad alimentare la teoria del complotto dietro la "storia privata" di Strauss-Kahn. Il 28 aprile scorso, il direttore generale del Fondo monetario internazionale aveva incontrato alcuni giornalisti del quotidiano, ai quali aveva confessato come le donne fossero uno dei suoi punti deboli, oltre ai soldi e al fatto di essere ebreo. Non solo. Conversando con la stampa, Strauss-Khan aveva addirittura immaginato il complotto: "Una donna violentata in un parcheggio, alla quale prometterebbero 500mila euro o un milione per inventare una storia del genere". "Sì, mi piacciono le donne, e allora? - aveva ammesso Strauss-Kahn nell'occasione - Da anni si parla di foto di ammucchiate giganti, ma non ho mai visto uscire niente. Che le tirino fuori!".

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