martedì 23 febbraio 2010

Nobel


Il premio Nobel per la pace Barack Hussein Obama II ha deciso di far installare una base militare statunitense equipaggiata con dei missili Patriot a Morag, città a 100 chilometri dal confine russo. Inizialmente si era annunciato che i Patriot sarebbero stati posizionati nei pressi di Varsavia, mentre ora il ministro della Difesa polacco, Bogdan Klich, ha annunciato che Morag è una scelta migliore. I Patriot in Polonia saranno operativi, secondo le previsioni, entro il prossimo mese di giugno.
Gli USA installeranno in Polonia anche dei radar e tutta una serie di apparecchiature elettroniche che consentiranno – secondo i russi – di spiare le attività militari russe nella regione di Kaliningrad.
Il presidente Dmitrij Anatol'evič Medvedev ha dichiarato: “La Russia è molto preoccupata per il sistema anti-missile che gli Stati Uniti stanno installando in Polonia e nella Repubblica Ceca, che non erano luoghi necessari se tali missili si volevano rivolgere contro l’Iran. E se non è contro l’Iran, allora contro chi?”.
Gli Usa, è bene ricordarlo, erano decisi di scatenare un conflitto mondiale, nel 1962, se i russi non avessero smobilitato i propri missili da Cuba.
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Nel settembre scorso vi fu una strage con almeno 90 vittime civili afghane causata da un bombardamento delle truppe di occupazione Nato su mandato Onu. Il 5 novembre 2008 i morti civili furono 40, il giorno dopo, altri 7. Nel settembre 2008 nella provincia di Farah altri 7 morti, fra loro alcuni bambini, mentre il mese prima erano stati uccisi 76 civili afghani, di cui 50 bambini. Eccetera.
Ieri c’è stata per l’ennesima uccisione «fortuita» di civili (almeno 33, comprese quattro donne e un bambino, e 12 feriti) provocata dal solito raid aereo americano. Secondo quanto riporta il sito web del New York Times, il comandante delle forze statunitensi in Afghanistan, il generale Stanley McChrystal, si è scusato personalmente con Hamid Karzai (uno dei tanti capi mafia locali).
A suo ritorno in patria, il generale verrà ringraziato dal Nobel per la pace Barack Hussein Obama, per i servigi resi alla nazione e al popolo americano.

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